Il tour “Abitare tra i vigneti” dedicato a tre residenze rappresentative di epoche diverse, include Villa Tabarelli, casa progettata dall’architetto Carlo Scarpa e dal suo collaboratore Sergio Los e realizzata tra il 1967 ed il 1969 nel Comune di Appiano. Il territorio, si sa, è ad alta vocazione vinicola e proprio alle geometrie del palo incrociato, tipico dei vigneti della Valle dell’Adige, è ispirato il progetto: 5 stanze, ognuna con un suo giardino, protette dal tetto orizzontale. L’andamento dei muri, parallelo a quello delle viti, coinvolge nel progetto sia gli ambienti interni che i loro prolungamenti proiettati all’esterno come luoghi da vivere all’aperto. La casa si apre al paesaggio attraverso grandi vetrate, il vigneto la circonda, pochi mobili ma molti pezzi esclusivi l’arredano tra cui un paravento di Balla, un tappeto di Sebastian Matta e una scultura di Carlo Scarpa, del resto Gianni Tabarelli era un collezionista d’arte e da un altro appassionato la casa è stata acquistata nel 2012. Il nuovo proprietario Josef Dalle Nogare si è affidato all’architetto marosticense Sergio Los per il restauro.
